Care Anime sulla Via divina,
il tempo di Natale e di Fine Anno è un tempo di bilanci.
Ed il bilancio più importante, per chi ha compreso il significato autentico dell'esistenza, è quello spirituale. Ci eravamo prefissi degli obiettivi sul Cammino di ritorno alla Casa Paterna: siamo riusciti a realizzarli, o ad attuarli almeno in parte? Se abbiamo progredito spiritualmente, noteremo che la nostra vita è diventata più semplice e più felice; se invece siamo ancora sommersi dai soliti problemi, o addirittura ne abbiamo di nuovi e di più complicati, significa che siamo ancora molto lontani dalla Meta o che persino ci stiamo allontanando da essa.
La Via Divina proposta dai Maestri del più alto Ordine per realizzare la Conoscenza e la felicità in questa stessa vita e poi per sempre nell'Aldilà, è la più elevata che il nostro pianeta abbia mai conosciuto, eppure nel medesimo tempo è la più semplice e la più naturale. A differenza delle numerose altre vie ideate dagli uomini, questa Via proviene direttamente da Dio ed è quindi perfetta e non soggetta a mutamenti attraverso il tempo: possono cambiare le terminologie con cui è descritta, ma non la sua semplice ed elevata pratica.
Tutte le Scritture, inclusa la Bibbia(1), affermano che Dio, nel manifestarsi, assume l'aspetto di Luce e di Suono Celestiali. Questa Luce e questo Suono divini emanano dal Piano più elevato della creazione, chiamato Paradiso Superiore, Sat Lokh, Sach Khand, Hut nelle differenti tradizioni religiose. Il Cristo fa riferimento a questo Piano di pura e perfetta Beatitudine, quando parla della Casa del Padre. Così, seguendo questa divina Luce e questa vibrante Armonia, che emanano da Dio stesso, per mezzo della meditazione possiamo tornare con sicurezza alla nostra Origine, godendone già almeno in parte l'ebbrezza e la Conoscenza mentre siamo ancora in questo mondo fisico.
Gli uomini hanno cercato attraverso le epoche di creare dei surrogati della Via divina, ma senza successo, o solo con risultati illusori. Le strade inventate dagli uomini, che sono basate su pratiche di ordine fisico, sulla mente o sull'energia sottile del prana, sono ben lontane dal condurre alla Meta, e, nella migliore delle ipotesi, possono condurre solo ai primi gradini del lungo viaggio. Il saggio Ramakrishna diceva: "Tutte le strade portano verso Dio, ma non sono ancora Dio"; dovete badare perciò che non vi lascino per strada.
Gesù nacque circa 2000 anni fa, ma noi dobbiamo essere in grado di farlo nascere dentro di noi ogni giorno: quello è l'autentico Natale. Il Cristo disse: "Se uno non nasce di nuovo, non può entrare nel regno dei cieli." Possiamo avere la seconda nascita o la nascita in Cristo, imparando ad elevarci al di sopra della coscienza fisica per mezzo della meditazione, ed entrando così nel regno dei cieli mentre siamo ancora in vita: non si tratta di una complicata filosofia o di una fede cieca, ma di una semplice esperienza pratica.
I Maestri dello spirito hanno affermato che Dio, oltre che Luce ed Armonia, è anche Amore; per andare a Lui dobbiamo quindi mettere in pratica anche l'amore verso tutti. Chi dice di essere nella verità e offende il fratello, o parla male di lui per trarne qualche beneficio personale, inganna semplicemente se stesso e gli altri. L'offesa del cuore umano è la più grave di tutte le colpe ed è stato detto che Dio non la perdona. Il grande Maestro Hazur Sawan Singh nel primo volume dell'opera "La Scienza dei Maestri", citando le parole del mistico Maghrabi Sahib, scrive:
"Iddio non è mai contento di chi ferisce i sentimenti degli altri; anche se egli eseguisse migliaia di rituali, di austerità, di culti e di penitenze, o se osservasse migliaia di digiuni e recitasse ogni volta migliaia di preghiere, e se si ricordasse di Lui per migliaia di notti, il Signore non accetterebbe tutte queste cose se egli ferisse i sentimenti di qualcuno."
Fate invece che la vostra parola sia sempre infusa di gentilezza e di amore, come i vostri pensieri e le vostre azioni: solo questo porterà pace e felicità dentro di voi e attorno a voi, ed il Nuovo Anno che si sta preparando vi dispenserà una gioia di vivere sempre più perfetta.
Assiduità nella meditazione, costante rimembranza del Maestro e di Dio, amore per tutti, inclusi i nostri fratelli minori, gli animali, e adesione ai divini principi di vita raccomandati dai Maestri ed elencati sui Diari che vi sono stati consegnati quando siete stati posti sul divino Sentiero: se metterete in pratica tutto questo al meglio di voi stessi, alla fine dell'anno prossimo potrete constatare che avrete realizzato degli splendidi progressi, e vivrete così nella pace con tutti e nella continua gioia di sentirvi veramente partecipi della grande famiglia di Dio.
A tutti voi, insieme ai miei amorevoli auguri di un luminoso Natale, giunga il mio augurio di un Anno Nuovo illuminato dalla Luce divina e pieno dell'Armonia celestiale della Sua Parola.
Il vostro affezionato
Pier Franco Marcenaro
(1) Vedi Atti degli Apostoli 2,2-4