La Meditazione per tutta l’umanità
La Meditazione Universale mette l’essere umano in contatto cosciente col proprio spirito e con la manifestazione di Dio, che è dentro di lui e nell'intero cosmo, e che secondo le Scritture delle maggiori religioni ed i Maestri del più alto Ordine si manifesta nelle forme primarie di Luce e Armonia Celestiali.
La meditazione dà pace e tranquillità contro lo stress della vita quotidiana e apre le porte alla parte più profonda e divina di se stessi.
Il legame con l’Infinito
Il Potere Divino, quando entra in manifestazione, assume la forma primaria di Luce e di Suono Celestiali, come mostrano le Scritture delle maggiori religioni:
- “E scese all’improvviso dal cielo un suono potente come di vento, che riempì tutta la casa dove si trovavano. E apparvero sul loro capo come lingue di fuoco che si dividevano e si posavano su ciascuno di loro. E tutti furono riempiti dallo Spirito Santo.”
Pentecoste: Atti degli Apostoli 2,2-4 - “Dentro di te è la Luce e dentro la Luce è il Suono. Ed essi ti condurranno a Dio.”
Nànek, Capostipite della religione dei Sikh (1469-1538) - “La Parola creatrice di Dio, o Potere di Dio in espressione, si manifesta come Principio di Luce e di Suono.”
Sant Kirpal Singh, Maestro di Spiritualità e Presidente della Fratellanza Mondiale delle Religioni (1894-1974)
Questo Potere Divino in manifestazione è chiamato “Spirito Santo” dalla Bibbia, “Kalma”, “Naam” o “Shabd” dalle scritture del Medio Oriente e dell’Oriente. I maggiori mistici di ogni tempo e luogo hanno realizzato il contatto con esso.
Poiché la Luce e il Suono Celestiali, quali manifestazioni divine, emanano dal piano della pura Divinità (la Casa del Padre, il Paradiso Superiore, l’Immutabile Permanenza, il Sach Khand, secondo le varie tradizioni religiose) entrando in contatto con essi e seguendoli verso la loro Sorgente si ritorna naturalmente a Dio. È una realizzazione pratica che i maggiori mistici e Maestri della Spiritualità hanno sempre realizzato e invitato a realizzare durante la vita.
Perché è chiamata “Meditazione Universale”
Questa Meditazione, tramandata dai Maestri del più alto Ordine attraverso i secoli, ma particolarmente attuale per l’uomo moderno, può essere chiamata Universale per i seguenti motivi:
- È universalmente praticabile. Questa meditazione può essere praticata dall’umanità intera, senza distinzione di sesso, età, posizione sociale o religione di appartenenza, e dà meravigliosi risultati se messa in pratica con regolarità e devozione.
- Stabilisce un contatto col Potere che ha dato origine e che sostiene l’intero universo. Con la grazia divina e per mezzo delle istruzioni impartite da un Maestro di Spiritualità, lo spirito umano viene posto in contatto con lo Spirito Universale nelle Sue manifestazioni primarie di Luce e di Armonia Celestiali e, attraverso la pratica della Meditazione Universale, è ricondotto gradualmente verso la sua Sorgente originaria: la Casa del Padre.
- È alla base di tutte le grandi religioni. I fondatori delle maggiori religioni e filosofie che hanno resistito alla prova del tempo realizzarono personalmente quest'esperienza e la impartirono anche ai propri discepoli.
Essa è una disciplina pratica e non una religione e può essere praticata da appartenenti a qualunque fede, senza bisogno di cambiare religione, né di crearne una nuova. Essa produce un autentico ecumenismo creando amore fra tutti i sinceri ricercatori dell’unico Padre di tutti gli uomini. I valori più elevati di ogni singola religione divengono patrimonio dell'intera umanità.
Attraverso il tempo è stata definita con differenti nomi, come “Via della Spiritualità”, “Misticismo”, o in Oriente “Via dei Maestri” (Sant Mat), “Meditazione sulla Parola divina” (Surat Shabd Yoga) ed altri, ma sempre intendendo una medesima disciplina, insegnata da un Maestro vivente.
La felicità meta dell’esistenza
Lo spirito umano è di natura divina e potrà realizzare la piena felicità solo quando avrà realizzato coscientemente la propria divinità.
Il mondo offre il piacere, il denaro, il successo, il potere, quali idoli da ricercare e da adorare, ma essi non conducono alla felicità permanente a cui lo spirito umano anela da sempre. Inoltre tutte queste realizzazioni sono temporanee, soggette all’instabilità della sorte e dovranno comunque essere abbandonate nel momento in cui questo mondo dovrà essere lasciato, al trapasso finale per tutti inevitabile.
La Meditazione Universale pone in contatto l’essere umano col proprio spirito e con la manifestazione di Dio e lo fa entrare nel regno della Luce e dell’Armonia divine mentre è ancora in vita. Egli realizza così una felicità duratura, sia in questa vita che per la vita a venire. L’esperienza personale dello Spirito produce nel ricercatore un profondo miglioramento poiché genera in lui amore, umiltà e servizio verso l’intera creazione divina.
L’umanità è una
L’umanità compone un’unica grande famiglia sotto la Paternità di un unico Creatore di tutti gli esseri viventi e dell’intero cosmo, chiamato “Dio”, “Brahman”, “Allah”, “Spirito Universale” nelle differenti tradizioni religiose.
L’uomo è un essere divino
L’uomo è l’essere più elevato dell’intero cosmo perché la Divinità stessa alberga dentro di lui e con l’impegno, la grazia divina e la guida adeguata di un autentico Maestro, può ottenerne la piena coscienza:
- “Il regno di Dio non giunge esteriormente, né si potrà dire: 'È qui' o 'È là'. Infatti il regno di Dio è dentro di voi (intra vos).”
Luca 17,20-21 - “Non sapete che siete il tempio vivente di Dio, e che lo spirito di Dio abita in voi?”
San Paolo, Prima Lettera ai Corinzi 3,16 - “Ogni gloria ed ogni bellezza si trovano dentro di voi.”
Sant Kirpal Singh (1894-1974)
La conoscenza di se stessi
conduce alla conoscenza di Dio
Poiché Dio è dentro l’essere umano, per poter conoscere Dio bisogna innanzi tutto conoscere se stessi:
- “La conoscenza di se stessi è il primo passo verso la conoscenza di Dio.”
San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) - “L’autoconoscenza è l’alfabeto della conoscenza di Dio.”
Sant Kirpal Singh (1894-1974) - “Impara a conoscere te stesso. Conoscere se stessi è la prima delle scienze.”
Plutarco (46-127 d.C.) - “Trascendono nascita e morte coloro che realizzano se stessi.”
Gautama Buddha (VI secolo a.C.)
Dio è uno e la via di ritorno a Dio è una
Ogni anima umana è una goccia dell’Oceano della Divinità.
Tutte le anime umane sono pertanto una cosa sola, al di là di qualunque differenza di età, sesso, razza, posizione sociale o tradizione religiosa.
Anche Dio, il Creatore dell’intero universo, è Uno.
La Via Maestra fra l'anima umana e Dio non può quindi che essere Una: questa Via è alla base di tutte le grandi religioni e filosofie che hanno resistito alla prova del tempo.
Essa è sempre stata insegnata dai Maestri viventi apparsi di tempo in tempo.
La Guida o Maestro Spirituale
Cristo, San Giovanni della Croce, Nànek, Hazur Sawan Singh, Sant Kirpal Singh, e molti altri, sottolinearono l’importanza di un Maestro vivente per avanzare sulla Via spirituale:
- “Finché io sono nel mondo, io sono la Luce del mondo.”
Cristo - “Colui che vuole restare solo senza il sostegno di un Maestro e di una guida, è come un albero solitario e senza padrone in un campo, i cui frutti, per quanto abbondanti, verranno colti dai passanti ancor prima di giungere a maturazione.”
San Giovanni della Croce (1542-1591) - “Senza un Maestro tutto è buio.”
Sant Kirpal Singh (1894-1974) - “Senza l’aiuto di un Maestro non puoi raggiungere la liberazione, né puoi vedere la strada che conduce ad essa.”
Tulsi Das (1532-1623)
Il Maestro si qualifica col fatto che con le sue istruzioni il ricercatore viene posto in contatto con la Luce e col Suono Celestiali, come avvenne per gli Apostoli alla Pentecoste e per i primi discepoli dei massimi Maestri di ogni tempo.
Il Maestro si riconosce anche dal fatto che invita i sinceri ricercatori di Dio a condurre un’elevata vita etica ed impartisce i suoi insegnamenti del tutto gratuitamente. Egli espone e rispetta i principi originari di tutte le grandi religioni del mondo, quali fiori variegati del grande giardino di Dio.
Dal 1974, questa esperienza pratica viene impartita da Pier Franco Marcenaro, considerato da migliaia di ricercatori in tutto il mondo un Maestro di Spiritualità e di vita dell’ordine più elevato.